La leadership consapevole e le caratteristiche che le imprese cercano in un capo.
Il tema della leadership è un tema vasto e complesso e forse per questo molto affascinante.
Da dove cominciare a sviluppare la propria leadership?
Per comprendere la nostra leadership ed unire i puntini è necessario partire da noi stessi e sviluppare quella consapevolezza che ci porterà a mettere in pratica le nostre abilità e a fare le scelte giuste.
Innanzitutto dobbiamo sapere che le nostre azioni sono generate dai nostri pensieri, ed è quindi fondamentale saperli gestire e valorizzare.
Quando abbiamo un’idea valida, dobbiamo pensare a come utilizzarla.
Metterla per iscritto aiuta a elaborarla e a creare un piano di azione, diversamente rimarrà solo nella tua testa.
Per ogni sfida c’è sempre una soluzione, a volte anche più di una, bisogna soltanto allenarsi a vederla e andarla a cercare.
Questo ovviamente richiede tempo, pazienza, pratica, fino a farla diventare un’abitudine.
Quando nasciamo non abbiamo il manuale delle istruzioni, ma abbiamo la creatività molto sviluppata, non dobbiamo far altro che recuperare questo talento e tornare ad usare l’immaginazione.
Dobbiamo osare e con coraggio fallire, ma continuare finché realizzeremo l’idea giusta.
Per stimolare la creatività possiamo usare le domande giuste, perché queste ci invitano a ricercare strade nuove e nuove alternative.
Se vogliamo reinventarci dobbiamo prendere le giuste distanze da ciò che che funzionava nel passato, perchè è quando le cose vanno bene che tendiamo a sederci.
Noi siamo gli unici responsabili della nostra vita e della nostra produttività e se vogliamo davvero migliorare, dobbiamo avere una visione chiara di dove vogliamo andare e cosa realizzare.
Questo aiuterà a tirar fuori il coraggio anche quando vorremmo mollare, anche quando la strada sarà in salita.
Una volta chiarito cosa vogliamo veramente, dobbiamo essere disposti ad andare avanti anche in condizioni di incertezza, e passo dopo passo arriveremo alla nostra meta.
Per essere davvero produttivi, abbiamo bisogno del supporto e del lavoro di squadra, senza mai dimenticarci di valorizzare il nostro team.
Infine, per una produzione continua è importante saper prendere decisioni rapidamente, spinti dalla nostra visione.
Per esercitare una buona leadership e avere un buon ascendente sui nostri collaboratori, stimolandoli a un cambiamento positivo è fondamentale avere il desiderio di conoscerli a fondo uno ad uno.
Per fare questo dobbiamo saper comunicare in modo efficace, ponendo le giuste domande.
Il nostro successo si misura in base a ciò che diamo, non in base a quanto guadagniamo e dobbiamo ricordarci che la nostra azienda è fatta di persone e prima di far crescere il fatturato, dobbiamo far crescere loro.
Essere un buon leader vuol dire prima di tutto avere fiducia nelle persone, valorizzarle e far accrescere la loro autostima.
Tenendo fede ogni giorno ai nostri valori e mettendoli in pratica con l’azione che ispireremo fiducia delle persone, oltre che ad essere coerenti.
Perchè valori e giusti pensieri senza l’azione non hanno significato e rimaniamo così un potenziale non espresso.
Dobbiamo sapere che ciò che facciamo oggi, sarà il successo del nostro domani.
Raggiungere i nostri obiettivi richiede tempo, ed energia, perciò è importante sviluppare l’autodisciplina rimanendo focalizzati su ciò che per noi è importante.
Avere un focus ci aiuta a non farci distrarre dalle paure e a ottimizzare il nostro tempo.
Per avere un atteggiamento positivo in ogni circostanza possiamo usare uno strumento straordinario: il dialogo interno, ossia come c’è la raccontiamo può fare una grande differenza durante le difficoltà, che sappiamo essere temporanee perchè già nel nostro passato abbiamo superato ostacoli senza neanche rendercene conto.
Questa è la resilienza, ossia rialzarsi senza permettere a niente e nessuno di avere un impatto negativo su di noi.
Per avere sempre un atteggiamento positivo, è importante coltivare l’umiltà, essere sempre disponibili ad imparare e sviluppare la resilienza.
Resilienza vuol dire impedire alle esperienze negative di avere un impatto su di noi, sapere che le difficoltà che stiamo affrontando sono temporanee e ricordarsi che in passato abbiamo già affrontato tanti ostacoli e li abbiamo superati. Quando siamo resilienti, ci focalizziamo su ciò che possiamo imparare dalle esperienze per fare sempre meglio in futuro.
Insomma, la leadership consapevole riunisce molte delle caratteristiche che le imprese cercano in un capo:
- Consapevolezza
- Creatività
- Coraggio
- Focus
Un leader consapevole è molto prezioso, perché oltre a raggiungere le mete, sa prendersi cura dei suoi collaboratori, utilizzando gli ostacoli che si presentano trasformandoli in opportunità.